di Sandro Formica
Non ce ne rendiamo conto, ma le parole che scegliamo di usare riflettono il nostro approccio alla vita e influenzano le nostre azioni.
In uno dei miei precedenti articoli abbiamo individuato una parola che andrebbe eliminata dal nostro vocabolario. Quella parola è dovrei e la ragione per cui dovrebbe essere eliminata è che fa crescere sensi di colpa e, invece di farci agire, spesso ci paralizza. Oggi affrontiamo un’altra parola che è altrettanto nociva, questa parola è “ma”.
Perché “ma” è una parola così distruttiva? Perché nega tutto ciò che hai detto fino a quel momento. Nella più rosea delle ipotesi non distrugge, blocca. Le frasi che mi sento dire più frequentemente sono: “farei…. ma…”, “vorrei…. ma…” “se avessi… ma…”. Con l’ausilio di queste frasi fai diventare la tua vita più ostile, le tue risorse più scarse, le tue scelte più limitate, la tua felicità più condizionata e la mediocrità più accettabile.
“Ma” è una parola distruttiva perché nega tutto ciò che hai detto fino al momento di pronunciarla.
Fermati a notare quanti “ma” escono dalla tua bocca ogni giorno. Per farlo, ti propongo questo semplice esercizio:
1. Scrivi un obiettivo che hai in ogni area della tua vita: famiglia, amici, affetti, lavoro, finanza personale e salute.
2. Per ognuno dei sette obiettivi nelle aree di vita appena descritte, ascolta attentamente quello che ti sta dicendo la tua vocina interiore; in particolare, ascolta i limiti e gli ostacoli che la tua mente razionale ti sta facendo notare.
3. Scrivi almeno sette “ma” associati ad ognuno degli obiettivi che hai appena elencato.
Al termine di quest’esercizio avrai ottenuto almeno 49 “ma” che sono il risultato di sette “ma” moltiplicato per le sette aree della tua vita.
Come ti senti, dopo aver scritto tutti quei “ma”? Non molto bene, suppongo. Le sensazioni più comuni dopo aver completato questo esercizio sono tristezza, depressione, rabbia, incapacità di gestire la propria vita, dipendenza e, più di tutte, rassegnazione.
Poi, ciò che succede più frequentemente quando siamo rassegnati è che spendiamo la maggior parte delle nostre energie a giustificare il nostro non-agire ed utilizziamo ancora più “ma”.
La miglior parola che può essere utilizzata in alternativa a “ma” è “e”.
La miglior parola che può essere utilizzata in alternativa a “ma” è “e”. Ad esempio, se dici: “voglio andare a fare una passeggiata ma è nuvoloso” stai annunciando che non andrai a passeggiare perché il cielo è nuvoloso. Quando sostituisci il “ma” con “e”, cambia tutto. Infatti, dire “voglio andare a fare una passeggiata ed è nuvoloso” significa che andrò a passeggiare, consapevole del fatto che il cielo è nuvoloso. Probabilmente prenderò l’ombrello o un impermeabile. Riesci a notare la differenza di energia e della volontà o intenzione che esiste tra la prima e la seconda frase?
L’efficacia della sostituzione “ma” con “e” non è limitata alle situazioni semplici, come quella appena descritta di andare a fare una passeggiata. Infatti, se parliamo di una decisione importante, come trasferirsi in un altro paese, la differenza tra il “ma” ed “e” è ancora una volta fondamentale. “Voglio trasferirmi a Londra e non ho tutti i soldi che mi servirebbero per farlo” ha tutto un altro effetto rispetto a “voglio trasferirmi a Londra ma non ho tutti i soldi che mi servirebbero a farlo”. La prima frase agisce come uno stimolo per attrarre opportunità al fine di trovare i soldi necessari per agire. La seconda frase, invece, suggerisce di retrocedere o quantomeno di accantonare la possibilità di trasferirti.
Ascoltati quando parli, sii sempre più consapevole di cosa dici e dell’effetto che le parole hanno su di te.
Ascoltati quando parli, sii sempre più consapevole di cosa dici e dell’effetto che le parole hanno su di te. Ricordati che tutto ciò che dici, come del resto quello che pensi, ha un potente effetto su di te e determina le tue esperienze di vita.
Smettila di limitarti e smettila di prendertela con fattori esterni — persone, cose ed eventi — quando non sei completamente soddisfatta/o con ciò che ti succede. Nota ogni qualvolta usi la parola “ma” (che non può essere sostituita con però, tuttavia e invece, in quanto hanno lo stesso effetto), fermati e sostituiscila con “e”. Fallo per almeno tre settimane ed avrai creato un’abitudine che produrrà frutti indefinitamente.