di Diletta Masi – Libero professionista
Chi è Diletta Masi?
Sono una psicoterapeuta ad indirizzo Cognitivo Comportamentale, consulente HR e preparatore mentale della Federazione Italiana TENNIS e PADEL.
Opero con un marchio che si chiama INFOTTIBILE nelle tre aree di mia competenza: LIFE – BUSINESS – SPORT (Tennis/Padel). INFOTTIBILE è un marchio che racchiude un PURPOSE CHIARO:
aiutare le persone a raggiungere l’infottibilità: sei “infottibile” quando sei talmente connesso a te stesso, ai tuoi scopi e alle tue emozioni che puoi vivere seguendo il tuo gioco, senza aspettare la mossa dell’altro.
Com’è cambiata la visione del lavoro e delle organizzazioni grazie alla certificazione in CHO?
La certificazione ha ampliato le prospettive rispetto ai temi della felicità e della consapevolezza, che già permeavano i miei progetti.
Terminata la certificazione, qual è stato il focus del tuo primo miglio?
Traghettare i pilastri della Scienza della Felicità dentro il mondo di infottibile per renderlo più spazioso e ricco, offrendo nuove prospettive e visioni non solo alle organizzazioni con le quali collaboro ma anche e soprattutto alle singole persone.
Com’è nato il prototipo?
Sono partita dall’analisi dei modelli mentali da scardinare:
- un percorso di psicoterapia è solo per chi ha problemi mentali
- non esiste qualcuno che di mestiere aiuti le persone a migliorare la propria persona e la propria vita, LO DEVI FARE DA SOLO
- andare dallo psicologo è una cosa da nascondere
- lo psicologo è per chi ha soldi da buttare
- andare a fare un percorso su di sé non è una cosa di cui vantarsi anzi!
Raccontaci la struttura del prototipo e le iniziative che hai implementato
Il progetto lavora su 3 target differenti:
- Farmacie: le persone che usano psicofarmaci e non seguono un percorso di psicoterapia;
- I GIOVANI fascia 18-40 frequentatori dei locali;
- Gli studi medici estetici per il target di persone che curano aspetti esteriori e non l’interiorità
Per ogni target ho definito una strategia diversa:
Nelle FARMACIE abbiamo realizzato barattoli speciali, esposti sopra un espositore dedicato, posizionato nell’area degli integratori. Ogni barattolo riporta il nome di un “integratore” che agisce se assunto in “pillole” settimanali di sedute. 6 sono i principi attivi che si possono sviluppare seguendo la “terapia”:
- CONSAPEVOLEZZA
- AUTOSTIMA
- LUCIDITÀ
- CORAGGIO
- INDIPENDENZA EMOTIVA
- SERENITÀ
Nei LOCALI abbiamo deciso di utilizzare la formula guerrilla marketing, che in modo sorprendente e fuori dagli schemi, associa elementi apparentemente lontani tra loro. Chi entra nel locale INFOTTIBILE per bere qualcosa la sera con gli amici, può sorseggiare cocktail sapientemente appoggiati su speciali sottobicchieri dai titoli:
- Determinazione
- STICAZZI
- Fascino
- Indipendenza
- PassioneLucidità
Il sottobicchiere, incuriosisce e agisce su convinzioni e stereotipi… accanto a ciascun fattore/competenza ho inserito una percentuale che indica quanto quel fattore stesso si possa sviluppare.
Un QR CODE rimanda ad un file interattivo che spiega il concetto di infottibilità e fornisce i contatti per ricevere gratuitamente una consulenza.
NEGLI STUDI MEDICI abbiamo predisposto delle card tipo carta di credito, che riportano ciascuna un fattore specifico in diverse sfere della personalità:
- Fascino
- Sicurezza
- Autostima
- Libertà
- Coraggio
- Forza
Quali indicatori di efficacia hai definito per valutare la resa del progetto e misurare i risultati ottenuti?
Come indicatori di efficacia per valutare la resa del progetto e misurare i risultati ottenuti abbiamo utilizzato:
- Gli insights dei social
- Il numero di pazienti attivati
- Il numero di richieste di consulenze pervenute per tipologia di target
Come sei riuscita a fare “selling interno” del progetto?
Per convincere farmacisti, gestori e titolari di centri estetici abbiamo privilegiato approcci personalizzati e appuntamenti ad hoc, utilizzando un linguaggio vicino ad ogni target.
Inoltre abbiamo utilizzato materiali che fossero anche gift, oltre ad anticipare il metodo.
Quali sono state le principali difficoltà o gli ostacoli che hai incontrato?
La difficoltà più grande è stata superare le barriere culturali delle persone, nelle quali abita spesso la convinzione che “certi approcci” siano per pochi, mentre il beneficio dei principi che ispirano il concetto di infottibilità possono essere davvero per moltissimi.
Su quali forze hai potuto o puoi contare per realizzare il prototipo?
Farmacie, locali, e studi medici sono stati subito entusiasti. La forza del progetto è stata, ed è, credere fortemente nella Scienza della Felicità come risposta universale efficace.
Determinante la comunicazione, soprattutto rispetto all’importanza che per essere felici serva fare una scelta!
Quali sono gli effetti positivi, le lezioni apprese, i primi risultati che hai già rilevato?
Le persone sono coinvolte e contente del lavoro che stanno facendo su loro stesse
Cosa ti immagini per il futuro
L’idea è quella di capovolgere il concetto di psicoterapia! Sono certa che continuando a presidiare posti insoliti, la psicoterapia non sarà più qualcosa che serve agli “sfigati” ma sarà sempre più “cool”.